Sacrificio di un porco e re di Siria Antioco IV Epifane
Nel 167 av. n.è. il re di Siria Antioco IV Epifane fece un sacrificio simile su di un altare pagano eretto sopra il grande altare del tempio a Gerusalemme e dedicò questo tempio a Zeus.
Questa profanazione provocò una sommossa dei Giudei sotto la guida dei Maccabei. Dopo tre anni di lotta, Giuda Maccabeo dedicò il tempio a YHWH e istituì la festa dell’inaugurazione o Hanukkah. Si può notare che questa celebrazione è menzionata nei vangeli e che Gesù probabilmente vi partecipò. “ Vi fu allora a Gerusalemme la festa della Dedicazione [hanukkah, in ebraico].Era inverno e Gesù camminava nel tempio, nel colonnato di Salomone”. – Giovanni 10: 22,23.
Giuda Maccabeo istituì la festa dell’inaugurazione o Hanukkah
Si tratta della sola festa giudaica
che non alcuna fonte biblica.
In effetti, i Libri dei Maccabei
che ne descrivono il contesto storico,
non furono inclusi nel canone biblico.
Il rito dell’ Hanukkah riporta meno
sulla commemorazione di questi episodi
della storia giudaica che sul Miracolo
della Boccetta d’Olio, di cui si parla
nel Talmud.
La tradizione giudaica applica la profezia di Daniele (9:27) riguardante “ la cosa impura e di colui che causa desolazione” a questa profanazione del tempio da parte di Antioco IV. Un’espressione simile si ritrova nel libro apocrifo di 1 Maccabei 1:54 (Jérusalem, La Bible des Peuples) ed è associata a questo avvenimento.
Gesù Cristo mostrò l’inesattezza di questa interpretazione quando diede questo avvertimento :
Profezia di Daniele e profanazione del tempio
Una delle dichiarazioni più notevoli di Gesù riguarda il secondo tempio, capolavoro d’architettura e fierezza dell’ Impero romano:
“ Essi non lasceranno in te pietra sopra pietra:” - Luca 19:44; 21:6.
Contrariamente alle prime intenzioni di Tito,
la città intera e il suo tempio furono rasi
al suolo ad eccezione di tre torri e di una
parte del muro occidentale.
“Quando voi scorgerete lab
cosa impura che causa desolazione,
di cui parla Daniele il profeta,
stabilta nel luogo santo (il lettore usi discernimento), quelli che sono nella
Giudea fuggano ai monti”.
- Matteo 24:15,16.
La ‘cosa impura’ non apparteneva
alla sfera del passato,
ma del futuro.
La desolazione completa
ebbe luogo nel 70
quando i Romani distrussero
la città e il tempio
i Gerusalemme.
La distruzione del Secondo Tempio
Vista da Francesco Hayez. Venezia
Cestio Gallo invase Gerusalemme nel 66 ma egli levò l’assedio quando la presa della città era imminente. Lo strano cambiamento degli avvenimenti permise ai cristiani che erano stati attenti alle parole di Gesù pronunciate trenta anni prima di fuggire dalla città condannata.
“Allora quelli che sono
in Giudea fuggano”
- Luca 21:21
‘tutti i membri della chiesa
di Gerusalemme fuggirono in una città situata al di là del Giordano,
chiamata Pella’.
Eusebio
Veduta di Pella nella Decapoli >
Vera lezione storica di sopravvivenza !
E notevoli prove che le predizioni della Bibbia non sono basate su delle interpretazioni umane di circostanze o di tendenze esistenti nel momento in cui esse furono pronunciate e che è ‘bene prestarvi attenzione’. – 2 Pietro 1:19-21.